Salvare vs Esportare in Photoshop: Salvare un progetto in Photoshop (come un file .psd) conserva tutte le modifiche, i livelli, e gli elementi grafici, permettendo di riaprire il progetto con tutte le sue componenti modificabili. L’esportazione, invece, crea un’immagine fissa (ad esempio, in formato .png o .jpeg) che può essere utilizzata su altri dispositivi o applicazioni ma senza mantenere la modificabilità dei livelli o degli elementi grafici.
Salvataggio del Progetto: Salvare un progetto in Photoshop si fa tramite il menu “File” > “Salva”, scegliendo di salvare il file sul computer o su cloud. Questo processo salva il lavoro come un file .psd, che può essere riaperto in Photoshop per ulteriori modifiche, mantenendo tutti i livelli e gli elementi grafici separati.
Esportazione dell’Immagine: Per convertire un progetto Photoshop in un’immagine utilizzabile altrove (come sui social media, in documenti Word, o per la stampa), si deve esportare il progetto. L’esportazione può essere fatta rapidamente come PNG per la maggior parte dei casi, ma esistono opzioni più raffinate (tramite “Esporta come”) per scegliere specifiche impostazioni come formato del file e risoluzione.
Differenza tra Salvare e Esportare: La distinzione fondamentale tra salvare ed esportare in Photoshop risiede nel tipo di utilizzo successivo del file. Salvare preserva la completezza del progetto per ulteriori modifiche, mentre esportare genera un’immagine fissa, ottimizzata per la condivisione o la stampa, perdendo la capacità di modificare gli elementi individualmente.
Gestione Livelli durante l’Esportazione: Quando si esporta un’immagine, solo gli elementi visibili saranno inclusi. Se certi livelli sono nascosti, questi non appariranno nell’immagine esportata. È importante quindi selezionare attentamente quali livelli mantenere visibili prima dell’esportazione per garantire che l’immagine finale rispecchi l’intento desiderato.