
Don Norman: il Design centrato sull’umanità per un mondo migliore
In un’epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti tecnologici e da crescenti sfide globali, il ruolo del design assume un’importanza senza precedenti. Don Norman, professore universitario, co-fondatore del Nielsen Norman Group e autore di fama mondiale, condivide la sua visione sul futuro del design nell’intervista rilasciata a Linkup Studio, offrendoci spunti preziosi su come il design possa contribuire a creare un mondo migliore.
L’evoluzione del ruolo del designer
L’intervista si apre con una riflessione sull’impatto dell’intelligenza artificiale (AI) sul design. Norman sottolinea come l’AI non debba essere vista come una minaccia, ma come un’opportunità per rendere il lavoro dei designer più interessante e variegato. “L’uso dell’intelligenza artificiale e dei computer avanzati renderà il lavoro dei designer diverso e più interessante… È come se avessi un assistente e un assistente davvero bravo,” spiega Norman, evidenziando come la collaborazione tra AI e designer possa ampliare le possibilità creative.
Verso un design che cambia il mondo
A 86 anni, Norman si pone l’obiettivo di utilizzare la sua esperienza per affrontare sfide globali significative. “Ho detto, ok, ho 86 anni, è ora per me di fare qualcosa che possa fare la differenza nel mondo,” riflette Norman. Questo senso di urgenza lo porta a esplorare come il design possa contribuire non solo a migliorare l’usabilità degli oggetti quotidiani, ma anche a risolvere problemi complessi che affliggono la società e l’ambiente a livello globale.
Il design umano e ecologico
Norman critica apertamente l’approccio attuale alla produzione e al capitalismo, che spesso trascura le implicazioni ambientali e sociali. Propone un cambiamento radicale nell’approccio al design, passando da una focalizzazione sull’individuo a una prospettiva più ampia che tenga conto dell’ecologia e dell’umanità nel suo insieme. “Dobbiamo iniziare a fare i nostri progetti focalizzandoci sull’ecologia, su tutta l’umanità, su tutte le persone in tutto il mondo e sull’impatto,” sostiene Norman, sottolineando l’importanza di un design che consideri le conseguenze a lungo termine delle nostre scelte progettuali.
Alla uXademy parliamo spesso di tutti questi temi. Se hai un corso da proporre visita la pagina “Proponi il tuo corso” e contattaci con la tua idea di corso.
Educare i designer del futuro
Uno dei punti focali dell’intervista è l’importanza dell’educazione dei designer. Norman evidenzia la necessità di un approccio educativo più ampio e interdisciplinare che prepari i designer a influenzare positivamente la politica, l’economia e la società. Critica il sistema universitario per il suo eccessivo focus sulla specializzazione e invita a una riforma che promuova un’istruzione che attraversi i confini disciplinari.
Conclusione: un appello al design consapevole
L’intervista a Don Norman offre spunti di riflessione sul potenziale trasformativo del design. La sua visione di un design centrato sull’umanità e sull’ecologia ci invita a considerare il nostro lavoro non solo in termini di estetica o funzionalità, ma come un mezzo per affrontare le sfide globali. “I designer hanno un ruolo unico nel pensare al mondo e alle persone… Siamo il ponte tra la tecnologia, l’economia e il modo in cui le persone vivono,” conclude Norman, ricordandoci l’importanza di un approccio al design che sia veramente globale e inclusivo.
Attraverso questa intervista, Don Norman ci sfida a ripensare il ruolo del design e dei designer nella società contemporanea, sottolineando l’importanza di un approccio olistico e consapevole che tenga conto delle implicazioni sociali, economiche e ambientali del nostro lavoro.
Per ascoltare direttamente dalle parole di Don Norman e per approfondire la sua visione sul futuro del design, vi invitiamo a guardare l’intervista completa su Linkup Studio – YouTube.