Il modello di apprendimento di Kolb è un approccio esperienziale che descrive il ciclo dell’apprendimento attraverso due dimensioni principali: l’acquisizione diretta dell’esperienza e la sua successiva trasformazione.
L’acquisizione dell’esperienza avviene attraverso due modalità: l’esperienza concreta (basata sul sentire e vivere direttamente) e la concettualizzazione astratta (il pensare, ovvero l’analisi e interpretazione delle esperienze vissute).
La trasformazione dell’esperienza si realizza mediante la sperimentazione attiva (il fare, manipolando l’esperienza) e l’osservazione riflessiva (considerare l’esperienza con introspezione e ascolto).
Dall’intersezione delle due dimensioni (verticale e orizzontale) emergono quattro stili cognitivi: accomodatori (esploratori del rischio e dell’esperienza diretta), divergenti (creativi, immaginativi, sensibili ai sentimenti), assimilatori (riflessivi, logici, generalizzatori) e convergenti (orientati alla soluzione di problemi con un focus chiaro ma con minori capacità relazionali).
Ogni stile cognitivo rappresenta un approccio unico all’apprendimento, evidenziando come le persone possano preferire modi diversi di acquisire e trasformare le esperienze in conoscenza, influenzando metodologie didattiche e processi formativi.