I sistemi mentali

  • Gli autori storici descrivono i sistemi mentali come organizzati dualmente: il Sistema 1 (esperienziale o tacito), caratterizzato da azioni, intuizioni e velocità, agisce senza sforzo e basato sull’esperienza; contrariamente, il Sistema 2 (analitico o razionale) richiede sforzo, operando con logica e rappresentazioni astratte.
  • Il “sistema caldo” guida l’azione rispondendo immediatamente ai bisogni e all’empatia verso gli oggetti esterni, mentre il “sistema freddo” è orientato alla consapevolezza delle azioni e delle loro conseguenze, enfatizzando pianificazione e controllo.
  • Viene introdotta la distinzione tra “assessment” (valutazione della distanza tra lo stato attuale e quello desiderato) e “locomotion” (regolazione delle azioni per passare da uno stato all’altro), indicando una differenza tra valutazione passiva e azione regolata.
  • Il “pensiero veloce” è definito come intuitivo e basato sull’esperienza immediata, mentre il “pensiero lento” è deliberativo e logico, contrapponendo funzionamento cognitivo intuitivo a quello deliberativo.
  • Infine, si analizzano tre modalità del pensiero: intuizioni immediate (reazioni automatiche basate su sensazioni emotive), ragionamento logico analitico (basato su principi logici e valutazione oggettiva) e le euristiche (scorciatoie cognitive che facilitano decisioni rapide, situandosi tra intuizione e analisi logica).