Il pensiero è definito come un processo di rappresentazione mentale di un aspetto del mondo e di trasformazione di questa rappresentazione, con l’uomo consapevole del prodotto dei processi di pensiero ma non necessariamente delle attività sottostanti.
Esistono varie forme di pensiero, tra cui il pensiero complesso, che si occupa della gestione di elementi dinamici e interdipendenti, integrandoli o differenziandoli in modo prospettico, superando così la semplicità del pensiero lineare.
Il ragionamento, che può essere deduttivo o induttivo, si basa sull’elaborazione di informazioni nuove in relazione a quelle già possedute, mentre il decision making (prendere decisioni) è un processo di selezione tra più opzioni, valutando la migliore alternativa possibile.
Il pensiero critico implica un’analisi oggettiva e chiara dell’informazione disponibile, considerando vari punti di vista, mentre il pensiero creativo riguarda la generazione di nuove idee in modo flessibile e originale, inclusa la capacità di trovare soluzioni non convenzionali (pensiero laterale).
Il pensiero riflessivo si caratterizza per l’analisi attenta e non impulsiva delle informazioni, includendo autovalutazione e l’uso di feedback, mentre le modalità tipiche del pensiero umano includono intuizioni immediate (o “sesto senso”), ragionamento deliberato e analitico, ed euristiche come via di mezzo che permettono decisioni rapide basate su informazioni limitate.